Indice
Storia e Origine dei Taralli Pugliesi
La Leggenda del Primo Tarallo Pugliese
L’origine dei Taralli Pugliesi è profondamente radicata nella storia del sud Italia, risalente al 400 d.C. Durante questo periodo di carestia, la leggenda narra che una madre affamata creò il primo tarallo pugliese utilizzando gli ingredienti semplici che aveva a disposizione: farina, olio extravergine di oliva, sale e vino bianco. L’impasto veniva poi modellato in anelli e cotto in forno, dando vita a questo snack croccante e delizioso.
Etimologia della Parola “Tarallo”
L’origine della parola “Tarallo” è avvolta nel mistero. Alcune teorie suggeriscono che possa derivare dal latino “torrere,” che significa abbrustolire, mentre altri credono che provenga da parole francesi o greche. Nonostante le varie ipotesi, ciò che è certo è che il Tarallo Pugliese è diventato una delle specialità culinarie più amate della Puglia.
L’Importanza delle Materie Prime di Alta Qualità
Per ottenere un Tarallo Pugliese di altissima qualità, è fondamentale utilizzare solo materie prime eccellenti. Le tre colonne portanti di questa ricetta sono: Olio extravergine di oliva, Vino Bianco e Farina naturale. Scegliere ingredienti di alta qualità garantirà un sapore e una croccantezza ineguagliabili.
Ingredienti per Preparare Taralli Pugliesi
- 500 g di Biscotti & Frolla | Farina di Grano Tenero tipo “0” – W 170-190
- 100 ml di Olio Extravergine di Oliva Bio da Varietà Peranzana
- 150 ml di Vino Bombino Bianco
- 50 g di Semi di Finocchio
- ½ cucchiaio di Sale
- ½ cucchiaino di Bicarbonato
- ½ bicchierino di Acqua
Passaggi per la Preparazione
Preparazione dell’Impasto
- Versate la farina di grano tenero tipo “0” su una superficie piana e create una fontana al centro.
- Aggiungete l’olio extravergine di oliva, il vino Bombino Bianco, i semi di finocchio e il bicarbonato.
- Sciogliete il sale nell’acqua e incorporatelo nell’impasto.
- Lavorate il composto fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Formatura dei Taralli
- Tagliate l’impasto in pezzi e formate dei bastoncini, detti “cingule”, lunghi circa 15 cm e dello spessore di un mignolo.
- Modellate i bastoncini a forma di goccia o anello, facendo una leggera pressione nel punto di giunzione.
- Lasciate riposare i taralli su un panno per almeno 6 ore.
Cottura e Asciugatura
- Portate ad ebollizione dell’acqua leggermente salata in una pentola e immergete i taralli.
- Una volta che vengono a galla, rimuoveteli con una schiumarola e disponeteli su un canovaccio.
- Lasciateli asciugare a temperatura ambiente per altre 6 ore.
- Infornate i taralli a 200°C per circa 30 minuti, fino a quando non diventano dorati e croccanti.
Conservazione e Utilizzo dei Taralli Pugliesi
I Taralli Pugliesi sono perfetti come snack o come accompagnamento per aperitivi. Possono essere conservati fino a 15 giorni in una scatola ermetica o in un sacchetto di plastica. Sono deliziosi anche inzuppati nel vino, rendendoli una delle prelibatezze più versatili della cucina pugliese.
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