Visita il nostro blog per scoprire tante ricette creative e salutari su come utilizzare al meglio la nostra Farina di Grano Tenero Tipo 0 per Biscotti e Frolle! Troverai idee per biscotti, crostate, dolci e molto altro.

Dolce 190 | Farina di Grano Tenero Tipo 0 con Germe per Biscotti & Frolle

Descrizione del Prodotto

La nostra Farina di Grano Tenero Tipo 0 con Germe è il risultato dell’accurata selezione della varietà, che in questo caso si chiama Bramante, coltivata in Puglia secondo i metodi dell'agricoltura integrata. Questa farina è appositamente adattata per la produzione di biscotti e frolle, garantendo risultati finali eccellenti e di alta qualità.

Caratteristiche Nutrizionali e Metodo di Macinazione

La nostra farina viene sottoposta a una macinazione a cilindri, che preserva il germe di grano e non aggiungiamo nessun tipo di additivo. Ciò ci consente di mantenere intatte tutte le caratteristiche nutrizionali del grano, poiché non viene sottoposto a riscaldamento durante il processo di macinazione. La farina presenta un contenuto proteico variabile dal 9,5% al 10,5% e sali minerali fino al 0,90%, offrendo un apporto nutrizionale significativo.

Utilizzi Gastronomici Consigliati

Questa farina, grazie al suo basso contenuto di proteine e glutine, è perfetta per una varietà di preparazioni dolci e salate. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti gastronomici:

1. Biscotti con gocce di cioccolato
2. Crostate di frutta
3. Grissini aromatizzati
4. Bignè con crema pasticcera
5. Pasta frolla dolce con marmellata
6. Pan di Spagna con panna montata e fragole
7. Piadina con prosciutto e mozzarella
8. Pane a corta lievitazione con olive
9. Schiacciatine con pomodoro e origano

Caratteristiche Organolettiche e Nutrizionali

• Delicato odore di grano fresco.
• Sapore ricco e nutriente.
• Conserva una vasta gamma di nutrienti essenziali, tra cui vitamine, minerali e fibre.

Tipologie di Impasti e Lavorazioni Consigliate

La nostra farina si presta ad impasti lievitati con metodo diretto, sia utilizzando lievito di birra che lievito madre. Grazie alla presenza di fibre, enzimi e sali minerali presenti naturalmente nel chicco di grano, la farina si adatta a qualsiasi tipo di processo produttivo.

Tempi di lievitazione

I tempi di lievitazione possono variare in base alla temperatura ambiente, al tipo di lievito utilizzato, alla presenza di sale e all'idratazione dell'impasto. Ecco alcune indicazioni generali:

Temperatura ambiente (circa 20-22°C):

• Lievito di birra: in genere richiede da 1 a 2 ore per una lievitazione standard.
• Lievito madre: i tempi di lievitazione possono variare a seconda della maturità del lievito madre. In genere, si consiglia di seguire le indicazioni specifiche della ricetta.
• Sale: il sale può rallentare leggermente la lievitazione, quindi potrebbe essere necessario un tempo di lievitazione leggermente più lungo rispetto a un impasto senza sale.
• Acqua: una maggiore quantità di acqua può accelerare la lievitazione, mentre una quantità minore può rallentarla leggermente.

Temperatura in frigorifero (circa 4°C):

• Lievito di birra: la lievitazione in frigorifero è più lenta e richiede generalmente dalle 8 alle 24 ore. Si consiglia di lasciare l'impasto coperto in frigorifero durante la notte per una lievitazione a lunga maturazione.
• Lievito madre: la lievitazione in frigorifero può richiedere dai 12 ai 48 ore, a seconda della maturità del lievito madre e del tipo di impasto. È consigliabile seguire le indicazioni specifiche della ricetta.
• Sale: anche in frigorifero, il sale rallenta leggermente la lievitazione, quindi potrebbe essere necessario un tempo di lievitazione più lungo rispetto alla lievitazione a temperatura ambiente.
• Acqua: la temperatura più bassa rallenta l'attività del lievito e può richiedere più tempo per la lievitazione rispetto alla temperatura ambiente.

Tuttavia, è importante notare che i tempi di lievitazione possono variare a seconda dei fattori specifici della ricetta e delle preferenze personali. È consigliabile seguire attentamente le istruzioni della ricetta e fare delle prove per trovare il tempo di lievitazione ottimale per il tuo impasto.

Gestione del lievito: adattamenti stagionali per impasti perfetti

La corretta gestione del lievito è altrettanto importante e richiede adattamenti in base alle stagioni. Durante l'estate, quando le temperature sono più elevate, si consiglia di ridurre la quantità di lievito a 1 grammo per chilo di impasto e aumentare la quantità di sale a 25 grammi per chilo. Al contrario, durante l'inverno, quando le temperature sono più basse, si consiglia di aumentare la quantità di lievito di birra a 2 grammi e diminuire la quantità di sale a 20 grammi per chilo.

L'idratazione della farina: un elemento chiave per un impasto perfetto

Per ottenere un impasto perfetto, l'idratazione corretta della farina è fondamentale. Segui queste linee guida per un risultato ottimale: incorpora il 50% dell'acqua totale direttamente con la farina e aggiungi gradualmente la restante metà. Tieni presente che la temperatura dell'acqua varia a seconda delle stagioni: in estate e durante le giornate calde, è consigliabile utilizzare acqua refrigerata a 4°C, mentre in inverno e durante le giornate fredde, l'acqua di rubinetto è sufficiente.

Modalità di impasto e idratazione: influenze sul risultato finale

L'impasto è un elemento fondamentale per ottenere un prodotto di qualità. La scelta della modalità di impasto influisce sull'idratazione possibile e sul risultato finale. Quando si impasta a mano, è importante tenere presente che le idratazioni elevate non sono facilmente raggiungibili, quindi si consiglia di non superare il 60% di idratazione. Nel caso di un impasto con una planetaria, si suggerisce di adottare la stessa idratazione dell'impasto fatto a mano, facendo attenzione a non surriscaldare l'impasto per evitare di compromettere la struttura del glutine. Con un'impastatrice a spirale di tipo professionale o semi professionale, è possibile spingersi verso idratazioni più elevate, le quali variano in base alla forza del prodotto e alla quantità di fibre presenti. Si consiglia di iniziare l'impasto a velocità bassa e aumentarla gradualmente fino al raggiungimento dell'impasto finale.

Metodi di Cottura Supportati

La farina è adatta per l'utilizzo nel forno elettrico, nel forno a legna e nel forno a gas. Inoltre, si presta bene alla frittura e alla cottura in acqua o a vapore. Si consiglia una cottura dolce a temperature moderate e lenta per garantire una perfetta asciugatura del prodotto fino al centro e una colorazione uniforme e dorata.

Conservabilità del Prodotto Finito

Il prodotto finito ottenuto con la nostra farina di grano tenero tipo 0 con germe presenta un'eccellente conservabilità nel tempo, sia a temperatura ambiente che nel congelatore (nel caso di prodotti precotti e congelati). La presenza del germe di grano e una maggiore quantità di fibre rallentano il raffermimento e consentono al prodotto di mantenersi fresco per un periodo più prolungato.

Confezioni Disponibili

Offriamo la nostra farina di grano tenero tipo 0 con germe in diverse confezioni: 1 kg, 5 kg e 25 kg, per adattarsi alle diverse esigenze dei nostri clienti.

Scegli la nostra Farina di Grano Tenero Tipo 0 con Germe per ottenere prodotti irresistibili e di alta qualità.

Fonti:

Valore Nutrizionale e Benefici per la Salute: Il grano tenero, come il Triticum aestivum, è ricco di fibre, proteine, minerali e composti bioattivi come fenoli e carotenoidi, che hanno effetti benefici per la salute, inclusi proprietà antiossidanti, antidiabetiche e ipocolesterolemizzanti. Il germe di grano, che nel tuo prodotto rimane vivo, è particolarmente noto per il suo contenuto in vitamine e antiossidanti, contribuendo a migliorare il benessere e a sostenere la salute metabolica MDP

Assenza di Additivi e Pesticidi: La tua farina, essendo coltivata senza l’uso di pesticidi come il glifosato e priva di additivi, mantiene intatti i nutrienti fondamentali. La lavorazione naturale che preserva il germe di grano ha anche un impatto positivo sulla digeribilità e sulla tollerabilità del prodotto Rothamsted Research

Miglioramento della Digeribilità: Il consumo di prodotti realizzati con farine naturali, non raffinate e con germe di grano vivo, può contribuire a migliorare la digestione e ridurre l'impatto di disturbi gastrointestinali legati al consumo di farine industriali. Questo è supportato da ricerche che evidenziano l'importanza delle fibre alimentari nel migliorare la funzione intestinale e prevenire malattie croniche.